La tecnologia laser applicata alle tradizionali livelle manuali ha ‘partorito’ modelli estremamente funzionali e di facile utilizzo, molto diffusi sul mercato del ‘fai da te’, per averne un lauto assaggio si può visitare il sito www.livellelaser.it sulle livelle laser. Mentre i vecchi fili a piombo o livelle a bolla lasciavano sempre aperto un margine di errore, i nuovi modelli rasentano la perfezione nei vari interventi di misurazione e livellamenti in e outdoor. La livella laser è uno strumento pratico e affidabile, disponibile sul mercato in numerose varianti di prezzo e qualità, che dipendono da una serie di parametri quali le dimensioni, la marca e il tipo di apparecchio, se ad esempio un modello per hobbisti o livelle pensate per lavori professionali.

Una differenza sostanziale riguarda la suddivisione delle livelle in base al tipo di regolazione, che può essere sia autolivellante che manuale. Nel primo caso la livella si imposta in automatico facendo la differenza sia in termini di rapidità che di performance. I risultati saranno più attendibili e anche l’attrezzo risulterà più rapido e comodo da usare, ne risentirà anche il prezzo che per questa tipologia di livelle è più ‘salato’. Per quanto, invece, concerne le livelle manuali non si discostano di molto dai tradizionali modelli a bolla e hanno lo svantaggio di richiedere più difficoltà nell’utilizzo con il rischio di non ottenere buoni risultati, in quanto è sempre in agguato l’errore umano. Un’altra distinzione di rilievo è sul modo di impugnare o collocare in corso d’opera le livelle, che si dividono in palmari e su supporto. In che cosa differiscono questi due modelli?

Le livelle palmari si tengono in mano, come suggerisce il termine, potendole muovere nelle direzioni richieste dall’intervento da eseguire, in questa cerchia rientrano tutte quelle livelle compatte e maneggevoli da usare per i lavoretti domestici. Altro discorso se la livella dev’essere impiegata in lavori edilizi e di cantiere, in generale, dove si richiede l’utilizzo di modelli più pesanti che necessitano di un supporto. Il più comune è il treppiede, che consente di fissare la livella in sospensione, all’altezza voluta, per poterla regolare e farla muovere in ogni direzione dove si rende necessario per lavori all’aperto o su superfici più estese degli ambienti domestici.